BRIAN CLOUGH, MARTIN O’NEILL e una logica ferrea
Giocare sulla fascia destra del grande Nottingham Forest di Brian Clough non era esattamente una passeggiata.
Martin O’Neill, numero sette di quel Forest capace di trionfare in due successive Coppe dei Campioni, aveva già avuto i suoi vivaci scontri con Clough.
Una volta ad esempio alla domanda del perché il Forest attaccasse sempre a sinistra e praticamente mai dalla sua parte, quella destra, si sentì rispondere dal carismatico manager di Middlesbrough “Semplice, perché da quella parte gioca un genio”.
(che altri non era se non John Robertson, l’ala scozzese che Clough adorava e definiva semplicemente “il mio Van Gogh”).
Ci fu un’occasione in cui per il povero O’Neill andò ancora peggio.
Dopo tre settimane fuori dalla squadra titolare e spedito a giocare nel campionato “Riserve” un Martin O’Neill inferocito si presenta al cospetto di Clough.
“Ora vorrei proprio sapere perché sto giocando con la Seconda squadra ?!?!”
La risposta di Clough è nella leggenda.
“Semplice. Perché sei troppo bravo per giocare con la Terza …”