“Eravamo in Austrialia ad un campo estivo organizzato per i ragazzi più promettenti del calcio di quel Paese. Insieme a me c’erano Denis Law e Ferenc Puskas” è il racconto George Best di quella esperienza “Down Under”.

“Appena iniziammo a giocare con i ragazzi ci accorgemmo che alcuni di loro avevano iniziato a prendersi gioco di Puskas, che era non solo decisamente più anziano di noi ma aveva messo su anche un bel po’ di chili.

A quel punto per dare una lezione a quegli irrispettosi mocciosi decisi di proporre una sfida: 10 tiri dal limite con l’obiettivo di colpire la traversa.

Chiesi a loro chi avrebbero voluto sfidare tra noi tre.

Come avevo facilmente immaginato scelsero Puskas, convinti di avere grosse chances di sconfiggere quell’uomo già in là con gli anni e in una forma fisica non esattamente eccezionale.

Il migliore di quei ragazzini colpì la traversa tre volte in dieci tiri.

Poi toccò a Puskas.

I suoi primi nove tiri colpirono TUTTI la traversa.

Al decimo tiro Puskas non calciò subito.

Si alzo la palla, palleggiò di testa e con le spalle prima di farsi scavalcare dal pallone con un colpo di tacco.

Prima che il pallone toccasse terra lasciò partire un’autentica cannonata con il suo sinistro … che ovviamente colpì in pieno la traversa !

“A quel punto alcuni dei ragazzi, ancora sbigottiti da quanto avevano visto, si avvicinarono a me chiedendomi chi fosse quel fenomeno”

“Per voi è il SIGNOR Ferenc Puskas”.