Buongiorno Amici,

in vista al weekend di Pasqua oggi un libro davvero speciale.

Give Back. Storie di calcio socialmente responsabile” è un libro che offre una prospettiva positiva e stimolante del calcio come strumento di inclusione sociale e di sviluppo comunitario.

Le storie presentate nel libro dimostrano come il calcio possa avere un impatto positivo nella vita delle persone e nella società nel suo complesso.

Mario Rucano, Stefano D’Errico, Valentino Cristofalo raccontano alcune delle storie di successo dei progetti di calcio socialmente responsabile in tutto il mondo.

Undici storie come i titolari di una squadra di calcio che vengono esaltati non per le gesta tecniche su un campo da calcio ma per le giocate e i colpi migliori in campi come lotta alla povertà, inclusione, pari diritti, uguaglianza e tutela dell’ambiente.

Questo libro nasce all’inizio del 2021, quando i tre autori iniziano a condividere le rispettive esperienze e visioni riguardanti lo sport e le sue potenzialità in ambito sociale.

L’idea di raccontare storie di Calcio Socialmente Responsabile si sviluppa quasi naturalmente, con il ruolo del giocatore a evolversi nel corso degli anni, da semplice uomo di campo a moderno portatore di interessi e veicolo di messaggi: un nuovo modello di sportivo, non più auto-riferito ma finalmente pronto a mettere il proprio status al servizio di iniziative extra-calcistiche, portate avanti in autonomia o con l’aiuto di altre persone.

Progetti che vanno oltre il campo e abbracciano temi fondamentali come ambiente, attenzione ai più deboli, parità di genere, lotta al razzismo, solidarietà.

Nomi e carriere finiscono sul tavolo in un clima di entusiasmo degno dei migliori brainstorming aziendali: “Questo dev’esserci per forza!” “E una storia così vuoi lasciarla fuori?” La formazione che ne scaturisce è un dream team del quale, con un po’ di superbia, gli autori si sono auto-nominati allenatori.

Il tema centrale di tutte queste storie è il concetto di Give Back, ovvero restituire, rendere, dare indietro.

Le storie di calciatori e calciatrici professionisti desiderosi di mettere a disposizione per una causa più grande ciò che lo status di professionista gli ha concesso. Ogni membro lo fa in modo unico e personale, dimostrando NON SOLO chi ha vissuto determinate difficoltà ha la credibilità per agire su determinate tematiche.

Astutillo Malgioglio, Sara Gama, Javier Zanetti, Juan Mata, Marcus Rashford, Sadio Manè, Mathieu Flamini, Hector Bellerin, Morten Thorsby, Megan Rapinoe e Samul Eto’o sono i protagonisti.

Persone privilegiate che hanno avuto il desiderio di mettersi a disposizione.

MI unisco all’amico Filippo Galli che nel suo blog La complessità del calcio ha recensito (prima di noi) questo libro nel definire gli undici sopracitati “una squadra di Campioni per-bene“.

Non è un caso che Filippo Galli abbia notato questo libro. La sua idea di calcio come strumento educativo – formativo si avvicina molto ad educare i calciatori oltre a fare sport anche ad una responsabilità sociale.

Una sera, a cena in un locale di Parma, ho apprezzato questa sua qualità davanti agli amici presenti e i suoi occhi si sono subito illuminati. Sono emozioni che difficilmente traspaiono in personaggi che hanno avuto tanto, la maggior parte egoriferiti e che difficilmente si mettono in gioco su questi argomenti. Un altro “Campione per-Bene” che sta tentando da dentro il mondo del calcio di cambiare le cose.

Gli autori

Fondatori del sito web Community Soccer Report dove periodicamente danno spazio a iniziative di responsabilità sociale portate avanti dai Club calcistici italiani e stranieri.

Mario Rucano

Milanese del 1973. Dopo una prima vita da cooperante e una seconda – ben più lunga – da uomo di azienda, comincia una nuova strada, sintesi ideale delle due esperienze precedenti e incrocio su cui affacciano i grandi interessi della sua vita: lo sport e l’attenzione verso il sociale.
L’obiettivo è quello di godersi il viaggio, guardandosi intorno e facendosi ispirare dal panorama.

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