Coppa dei Campioni – Quarti di finale 10 marzo 1971

L’Ajax, dopo la delusione nella finale del Milan del 1969, si ripresenta al via della Coppa dei Campioni con grandi speranze di ben figurare. I grandi rivali del Feyenoord hanno conquistato, per la prima volta nella storia del calcio olandese, la coppa più prestigiosa del continente solo un anno prima.

Dopo due passaggi di turno relativamente facili contro i finlandesi del KPV e gli irlandesi del Waterford si trovano di fronte i temibili scozzesi del Celtic di Glasgow che anche se non sono più lo squadrone di qualche anno prima rimangono un osso duro per qualsiasi squadra.

Dieci minuti di grande calcio di quella squadra che si apprestava a cambiare per sempre il modo di giocare a pallone …

La settimana dell’AIAX

Per chi ha più di mezzo secolo di vita e ha amato il calcio nessuna squadra potrà mai avere lo stesso fascino.

Ajax vuol dire “Rivoluzione”.

In quei primi anni ’70, dopo aver ammirato la Nazionale più forte della storia del calcio, quella del Brasile trionfatore ai Mondiali messicani, nessuno poteva immaginare che quasi contemporaneamente stava esplodendo in tutta la sua bellezza un nuovo modo di interpretare il calcio.

Alla bellezza del calcio tecnico e cadenzato di Pelé, Tostao, Rivelino e compagni stava per contrapporsi il ritmo forsennato, la finta anarchia e la “follia” di un calcio senza più ruoli fissi, dove tutti dovevano sapere fare tutto. Costruire, rincorrere, difendere e attaccare.

Vi porteremo a spasso negli anni d’oro di questo Club che ha regalato al mondo alcuni dei calciatori più importanti della storia del calcio.